mercoledì 17 giugno 2015

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA HACKER E CRACKER

Nel nostro immaginario collettivo la figura dell'hacker è spesso rivolta a colui che, chiuso nella sua stanza davanti ad un computer è intento a rubare password, violare sistemi e creare virus. Nella verità è un po' diverso e bisognerebbe chiarire qualche punto. La figura dell'hacker corrisponde a colui che ha un'ottima conoscenza informatica e che è vero, si intromette nei sistemi informatici, ma non per procurare danni o per trarne vantaggi personali, ma ben si per arricchire la propria conoscenza, studiando eventuali vulnerabilità dei sistemi, lasciando inalterato ciò che trova e sfidando
sempre se stesso per affinare le proprie capacità. Il mondo dell'hacker è scandito da un'etica morale e professionale che ha radici profonde, che nascono da tempi lontani.
Un hacker può essere definito anche un white hat (cappello bianco) o ethical hacker (hacker etico) il quale scopo è verificare l'affidabilità di una rete o di un sistema, analizzando i rischi della vulnerabilità e proporre soluzioni migliorative attraverso un processo chiamato penetration test. Tale procedura viene pianificata in precedenza con il proprietario della rete o del sistema. Il penetration test può essere eseguito in due diverse modalità: in black box quando l'operatore non conosce niente dell'intero sistema quindi agisce al "buio", in white box quando l'operatore conosce determinate caratteristiche del sistema.

Il termine cracker invece definisce l'esatto contrario dell'hacker, è un soggetto con conoscenze informatiche avanzate, ma sfrutta queste doti per violare sistemi informatici, per distruggere, alterare o rubare dati sensibili allo scopo di trarne un profitto personale. Spesso sono chiamati anche black hat (cappelli neri) veri e propri criminali informatici. Nella loro ideologia non esiste mettere al servizio della collettività le loro conoscenze informatiche, anzi le tengono strettamente riservate, per non condividere con nessuno eventuali vantaggi eventualmente acquisiti.

Esiste anche un termine che a volte sentiamo dire o troviamo scritto ovvero lamer. Con questa parola identifichiamo colui che ha scarsissime conoscenze informatiche e che, solo a scopo di vandalismo informatico si diverte a creare danni, usando software già esistenti; questa categoria di solito appartengono i ragazzi adolescenti, che sfoggiano una presunta ma purtroppo inesistente conoscenza.

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